Il Processo di formazione della Variante al PTCP

Ultima modifica 17 ottobre 2023

Il Processo di formazione della Variante al PTCP

In coerenza con quanto previsto dal Piano Territoriale Regionale e dalla L.R. 56/1977 e ss.mm.ii., la variante al PTCP si articolerà in una struttura con quattro documenti chiave:

1. il Quadro di riferimento strutturale (quadro conoscitivo) che, in approfondimento al PTR e PPR, analizza i caratteri socioeconomici, gli elementi fisici, paesaggistici, ecologici e culturali che caratterizzano i territori di competenza e definisce indirizzi e regole di conservazione e di trasformazione condivise dalla collettività che in quel territorio si riconosce e che in esso proietta il proprio futuro in vista di uno sviluppo sostenibile sul lungo periodo.

2. il Progetto di Piano (quadro strategico/obiettivi e indirizzi) sulla base degli scenari analizzati al termine del Quadro Strutturale, prospetta scenari di sviluppo e previsioni per l’assetto del territorio provinciale, promuovendo l’organizzazione funzionale su base intercomunale del territorio;

3. il Rapporto Ambientale (VAS), redatto ai fini della valutazione ambientale, in coerenza con il livello regionale, definisce gli obiettivi di sostenibilità dello sviluppo e i limiti nell’uso e nel consumo delle risorse da rispettare nella pianificazione locale;

4. le Norme attuative (statuto) che, ai fini della loro efficacia, si articolano in: direttive per il livello locale, prescrizioni immediatamente vincolanti e indirizzi e criteri derivanti dalla pianificazione regionale.

Come ogni Piano, l’iter di formazione procedurale del PTP si articolerà secondo  fasi ben precise e normate dalla stessa L.R. 56/1977, art. 7bis. Si riporta di seguito uno schema schematizza  l’intera procedura.