Nel segno del Tartufo Nero: presentato il calendario delle fiere estive: la Provincia di Asti coordina le rassegne di Castagnole Lanze, Canelli, Cortazzone, Moncalvo
Published on 28 May 2025 • Comunicati stampa
L’estate porta il “nero” sulle tavole dei ristoranti e delle fiere tipiche della provincia di Asti e prepara il terreno per il tartufo bianco che, nei mesi invernali, raccoglie l’attenzione di migliaia fra cercatori, operatori, commercianti, turisti, appassionati gourmet sulle piazze fra Monferrato e Albese.
Si è tenuta, oggi, nella sala Giunta della Provincia di Asti, la conferenza stampa di presentazione del calendario delle fiere dedicate al tartufo nero, il tuber aestivum, oggi eccellenza del territorio che, pur meno pregiato rispetto al tuber magnatum pico, sta guadagnando crescente attenzione da parte di ristoratori e consumatori per le sue qualità gastronomiche, la versatilità in cucina, la spinta all’economia turistica. Le rassegne si svolgeranno tra giugno e agosto in quattro comuni astigiani: Castagnole Lanze, Canelli, Cortazzone, Moncalvo con un programma ricco e variegato: mostre mercato, degustazioni guidate, laboratori didattici, passeggiate in notturna nei boschi alla ricerca del tartufo, eventi culturali e musicali, convegni a tema.
Ad aprire i lavori, il presidente della Provincia, Maurizio Rasero, che sottolinea il valore delle fiere per l’economia delle aree interne: “il tartufo nero è una risorsa, che unisce agricoltura, tradizione e accoglienza. La Provincia vuole sostenere i Comuni come leva turistica e culturale”. Il consigliere delegato Davide Massaglia evidenzia l’importanza di fare sistema: “il calendario presentato oggi è un primo risultato del tavolo di lavoro istituito dall’ente con associazioni, comuni, Regione per coordinare le fiere del tartufo”. Gli obiettivi? Mettere in rete le realtà locali, supportare produttori, ristoratori e operatori del turismo in una strategia di valorizzazione condivisa".
Presenti alla conferenza gli amministratori dei quattro comuni coinvolti. Due i programmi già definiti, mentre per altre due rassegne si procede nell’organizzazione.
Castagnole Lanze “Nero Sublime” è il claim della rassegna che si sviluppa in un week end,20-21-22 giugno, fra mercati del tartufo, attività didattiche ed esperienziali, musica, arte, cibi e vini. Il sindaco Carlo Mancuso: “la vocazione enogastronomica castagnolese si sposa perfettamente con la promozione del tartufo nero, che sarà al centro dell’evento diffuso tra le vie del centro storico”. Gli appuntamenti principali: venerdì 20, alle 18,30 concerto di musica classica; alle 20 cena a più mani “notte romantica” nel rinnovato belvedere, a seguire musica con Sonia De Castelli; sabato 21, dalle 9 alle 13, apertura dell’area tartufi 4.0, convegno tecnico con l’associazione PTQ di Umbria e Toscana, vivai Roagna e il centro nazionale studi del tartufo di Alba, dalle 17 mercatini e aperitivi a tema nei locali storici, alle 20 cena sensoriale con lo chef Diego Bongiovanni, abbinamenti di piatti tipici e tartufo; domenica 22, alle 11, apertura della mostra “la collina sale sempre”, aperta fino al 20 luglio, dalle 17 esibizioni di sbandieratori e musici, aperitivi, alle 18 concerto spettacolo di Andrea Agresti. Info: 0141 875623. Conclude il sindaco Mancuso: “la prima fiera del “nero” è una sfida che raccogliamo con entusiasmo, convinti di valorizzare un prodotto, in passato poco apprezzato, oggi ingrediente di piatti gourmet sia nel nostro paese, che nella ristorazione stellata”.
Moncalvo si tratta della terza edizione del mercato organizzato domenica 29 giugno dall’associazione tartufai delle terre Aleramiche con il patrocinio del Comune. Il programma è concentrato nella giornata, dalle 10 apertura delle bancarelle sotto i portici di piazza Carlo Alberto con una ventina gli espositori, dopo le trattative alle 12 premiazione, a seguire pranzo dell’associazione italiana cuochi itineranti, i piatti: carne cruda razza Fassona, robiola, risotto al Castelmagno, uovo al tegamino, gelato alla crema, tutti serviti con lamelle di tartufo nero. Il sindaco Diego Musumeci annuncia il coinvolgimento delle associazioni locali: “una festa della comunità, con il tartufo nero al centro della narrazione che abbraccia storia, cucina e artigianato locale”. Nell’occasione vengono inaugurati i murales della storia contadina all'interno dei portici, altro momento le attività di cerca nella tartufaia didattica per turisti e studenti. “Moncalvo è la capitale del Monferrato del tartufo bianco e nero, ma anche dell’olio dop, della carne bovina e dell’enogastronomia” – conclude il sindaco.
Canelli la fiera del 12-13 luglio si fonde con l’atmosfera delle cantine storiche: la capitale dello spumante proporrà piatti profumati al nero abbinati a selezioni di bollicine millesimate. L’assessore all’agricoltura Claudio Riccabone annuncia novità e collaborazioni per offrire interessanti opportunità ai numerosi turisti di passaggio nei mesi estivi.
Cortazzone un connubio di tradizioni ed enogastronomia è la “14esima sagra della tagliatella al tartufo nero” in calendario dal 22 al 24 agosto. Il programma è in via di definizione. Il sindaco Federico Tollio sottolinea la tendenza consolidata del comune astigiano all'utilizzo del tartufo nero nella cucina locale. In programma il convegno a tema, cene sotto le stelle e nei ristoranti, appuntamenti musicali, mercatini tipici.
Intanto, il sindaco di Castagnole Lanze, Mancuso a conclusione della 45 esima Festa della Barbera d’Asti traccia un bilancio della rassegna, patrocinata dalla Provincia. Il dato che spicca sono le 30 mila degustazioni di barbere e piatti tipici distribuiti nel week end, i flussi di turisti stranieri e nostrani che hanno visitato la manifestazione nei tre giorni sono cresciuti rispetto alla passata edizione. Apprezzate le iniziative collaterali alla fiera: l’edizione di “adotta un filare” con le etichette per bottiglie di pregio disegnate da Gabriella Piccatto e la consegna di riconoscimenti ai figli dei vignaioli Luigi Bianco e Marco Cortese. Infine, la consegna del premio “Lanzevino” a Bruno Ceretto, storico vigneron albese, riferimento mondiale delle terre del Barolo e di Langa.