RICONOSCIMENTO E RINNOVO TARTUFAIE
Last update: 13 March 2025, 12:16
Con delibera del Presidente n. 50 del 10/06/2021 i.e si è proceduto a regolare la presentazione delle istanze di riconoscimento/rinnovo/ampliamento/diminuizione di Tartufaia controllata o coltivata, singola o associata e qualsiasi tipo di istanza relativa, prevedendo che a partire dall'anno 2022, tutte le sopraccitate istanze vengano presentate esclusivamente:
dal 01 ottobre al 31 marzo
ovvero dal 01 gennaio al 31 marzo e dal 01 ottobre al 31 dicembre di ciascun anno
In caso di istanze pervenute oltre i termini sopra indicati non potranno essere garantiti i tempi di istruttoria.
Al fine di semplificare, digitalizzare, consentire la trasmissione anche a distanza di atti e documenti si chiede di presentare le domande oltre che in formato cartaceo, anche via e-mail trasmettendole al seguente indirizzo pec: provincia.asti@cert.provincia.asti.it
L'attestazione di riconoscimento delle tartufaie controllate e coltivate è rliasciata dalla Provincia territorialmente competente. Il suo rilascio consente l'apposizione delle tabelle delimitanti e il conseguente esercizio del diritto alla raccolta riservata da parte dei soggetti aventi diritto. L'attestazione ha validità quinquennale ed è rinnovabile.
ALLEGATO H - Modello di tabella per la delimitazione delle tartufaie riconosciute
La domanda di riconoscimento o di rinnovo delle tartufaie controllate o coltivate deve essere presentata alla Provincia dalla persona fisica o dal legale rappresentante della persona giuridica che conduce a titolo di proprietà, affitto, comodato o usufrutto il terreno da destinare a tartufaia. Qualora il riconoscimento o il rinnovo fosse richiesto da più conduttori di terreni confinanti o da consorzio, la domanda può essere presentata dalla persona fisica a ciò delegata dai richiedenti o dal legale rappresentante del consorzio.
La domanda di riconoscimento o rinnovo deve essere redatta secondo lo schema seguente:
istanza di riconoscimento/rinnovo tartufaia
Documentazione da allegare alla domanda di riconoscimento o di rinnovo (ex art 5 Disposizioni attuative della L.R. n. 16/2008, approvate con DGR n 5-13189/2010)
La domanda di riconoscimento o di rinnovo deve essere accompagnata dalle seguenti dichiarazioni sostitutive, rese ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000:
1) dichiarazione sostitutiva resa dal richiedente, diretta ad attestare: a) gli elementi identificativi delle particelle catastali interessate dal riconoscimento (Comune, foglio, mappale, superficie catastale complessiva, superficie interessata dalla tartufaia) e b) l'intestazione di proprietà dei terreni o il titolo di possesso/detenzione del fondo in capo al richiedente (affitto, comodato, usufrutto).
2) nel caso in cui il richiedente non sia unico proprietario dei terreni su cui insiste la tartufaia per cui è chiesto il riconoscimento o il rinnovo, la domanda deve essere ulteriormente corredata da una dichiarazione sostitutiva sottoscritta dagli altri comproprietari del terreno, nella quale gli stessi dichiarino di aver concesso in uso esclusivo al richiedente il terreno in questione, con destinazione a tartufaia, quantomeno per il periodo di validità del riconoscimento stesso, nonché di essere a conoscenza che il terreno sarà soggetto a riconoscimento di tartufaia. In alternativa analoga dichiarazione potrà essere resa dal richiedente stesso; in tal caso il richiedente dovrà elencare i comproprietari del terreno, dichiarare che i medesimi gli hanno concesso in uso esclusivo il terreno stesso, con destinazione a tartufaia e che sono a conoscenza della richiesta di riconoscimento o di rinnovo.
3) nell’ipotesi in cui il richiedente sia possessore o detentore del terreno su cui insiste la tartufaia per cui è chiesto il riconoscimento o il rinnovo, la domanda deve essere ulteriormente corredata da una dichiarazione sostitutiva sottoscritta dal proprietario o dai comproprietari del terreno, nella quale tali soggetti dichiarino di aver concesso il fondo al richiedente a titolo di affitto, usufrutto o comodato per la conduzione agricola, quantomeno per il periodo di validità del riconoscimento stesso, nonché di essere a conoscenza che il terreno sarà soggetto a riconoscimento di tartufaia. In alternativa analoga dichiarazione potrà essere resa dal richiedente stesso; in tal caso il richiedente dovrà elencare i comproprietari del terreno, dichiarare che gli stessi gli hanno concesso il fondo ai titoli di cui sopra (affitto, usufrutto o comodato per la conduzione agricola) e che sono a conoscenza della richiesta di riconoscimento o di rinnovo.
4) Qualora il riconoscimento o il rinnovo venga chiesto da un solo soggetto a nome di piu’ conduttori di terreni anche non confinanti, la dichiarazione di cui al punto 1 deve contenere le medesime attestazioni per ciascun richiedente, oltre alla certificazione che il soggetto che ha presentato la domanda è stato a cio’ delegato da tutti i richiedenti.
5) Nel caso di richiesta di riconoscimento o di rinnovo di tartufaia su terreni condotti in forma associata, oltre alla predetta documentazione, deve essere presentato l’elenco dei soci conduttori aventi pieno titolo ad esercitare la raccolta nella tartufaia stessa.
dichiarazione sostitutiva art.5 co.1 Disposizioni attuative L.R.16/2008
dichiarazione sostitutiva richiedente art.5 co.4 Disposizioni attuative L.R.16/2008
dichiarazione sostitutiva conduttori art.5 co.4 Disposizioni attuative L.R.16/2008
dichiarazione sostitutiva proprietario terreni
dichiarazione sostitutiva terreni in comproprietà
dichiarazione sostitutiva terreni in conduzione
dichiarazione sostitutiva atto notorio
In caso di istanza di rinnovo del riconoscimento di tartufaia senza variazioni rispetto alla superficie precedentemente autorizzata, all'intestazione della proprietà dei terreni o al titolo di possesso/detenzione del fondo, si può utilizzare il modello dichiarazione sostitutiva di rinnovo del riconoscimento tartufaia senza variazioni. Per le tartufaie gestite in forma associativa occorrerà allegare anche le dichiarazioni sostitutive indicate nei punti sopra.
Ad ogni domanda di riconoscimento, da chiunque presentata, devono essere allegati in ogni caso:
a) una relazione tecnica contenente gli elementi atti ad evidenziare le caratteristiche dei terreni da destinare a tartufaia riconosciuta, redatta da un tecnico qualificato, che attesti, in base alla valutazione degli aspetti pedoclimatici, vegetazionali e topografici, la vocazione di questi terreni alla tartuficoltura;
b) un piano di coltura contenente una dettagliata descrizione dei lavori previsti e di quelli già eseguiti per il mantenimento ed il miglioramento della produttività della tartufaia, individuati tra quelli indicati nell’allegato F, per le tartufaie controllate e nell’allegato G, per le tartufaie coltivate;
c) una cartografia che indichi la localizzazione planimetrica dei terreni per i quali si richiede il riconoscimento, timbrata e firmata da un tecnico qualificato. Si invita a presentare la medesima in scala congrua e con precisa indicazione della zona interessata dalla tartufaia con l’indicazione delle particelle catastali o delle parti di esse.
d) una visura catastale aggiornata alla data di presentazione dell’istanza.
In caso di rinnovo senza variazioni dovranno essere allegati i documenti descritti ai punti b) e d).
Il proprietario o il conduttore del fondo ospitante una tartufaia riconosciuta non ha diritto ad usufruire dell’idennità per la conservazione del patrimonio arboreo tartufigeno radicato all’interno della tartufaia stessa, per tutto il periodo di validità del riconoscimento.